La crypto di maggior valore, Bitcoin, ha ripreso slancio. Ieri ha superato la soglia dei 90.000 dollari e attualmente sta scambiando al livello di 93.800 dollari. Proseguirà lo slancio fino a 95.000 dollari?
Trump accenna a una riduzione dei dazi sulla Cina
L’asset è ripreso a salire dopo le parole di Trump riguardo alla possibile riduzione dei dazi sulla Cina. Parlando con i giornalisti dello Studio Ovale, il presidente ha affermato di non avere “alcuna intenzione di licenziare” il presidente della Fed, Powell e che i dazi elevati imposti alla Cina potrebbe essere ridotti, affermando che “saranno abbassati in modo sostanziale”, anche se ha precisato ” non a zero”.
Secondo gli esperti, l’introduzione dei dazi elevati è stato un grave errore da parte di Trump. Gli Stati Uniti hanno guadagnato circa 500 milioni di dollari con i dazi, ma agli investitori è costato molto di più.
I mercati azionari e crypto hanno reagito positivamente alle parole del tycoon di ieri. La capitalizzazione del mercato crypto è tornata sopra i 3.000 miliardi di dollari. I mercati tradizionali invece restano indietro, segno che gli asset crypto, in particolare Bitcoin, si stanno distaccando dalla finanza tradizionale.
Il NASDAQ è salito del 2,7% nelle ultime 24 ore, anche se rimane in calo del 10% rispetto a un mese fa. Bitcoin, invece, ha recuperato le perdite di marzo con un aumento dell’8%.
Bitcoin sfonda i 94.000 dollari: prossimo obiettivo?
Il rally di Bitcoin, iniziato sopra gli 85.000 dollari, ha proseguito verso gli 89.000 dollari, per poi toccare i 94.000 dollari oggi.
Attualmente Bitcoin sta scambiando al livello di 94.200 dollari. Dopo il rialzo di ieri, l’asset ha sfondato la sua media mobile a 200 giorni. Ora che si trova di nuovo sopra diverse medie mobili, il sentiment sembra rialzista.
Anche l’indice di forza relativa (RSI) di Bitcoin, a 68, conferma un momentum rialzista. L’asset potrebbe continuare a salire prima che aumenti il rischio di ribassi. Il punto critico si trova tra i 70 e gli 80.
La resistenza immediata si trova a 94.500 dollari e quella successiva è a 95.000 dollari. I supporti invece si trovano a 90.000 dollari e 88.600 dollari.
Un breakout oltre la resistenza potrebbe spingere Bitcoin a 100.000 dollari nel breve termine, mentre un calo sotto il supporto potrebbe portare l’asset a consolidarsi intorno ai 90.000 dollari.
La crypto di maggior valore potrebbe tornare sopra i 100.000 dollari in poche settimane, se non giorni. Le altcoin potrebbero impiegare più tempo, ma un progetto che continua a guadagnare slancio senza allontanarsi troppo da Bitcoin è BTC Bull ($BTCBULL).
Ad attirare l’attenzione è il suo sistema di airdrop, che consente ai titolari di $BTCBULL di guadagnare Bitcoin. Non si tratta di uno solo, ma diversi, tutti legati al raggiungimento di specifiche soglie di prezzo di Bitcoin, come i 150.000 dollari e i 200.000 dollari.
Correlato ai movimenti di prezzo dell’asset è anche il meccanismo di burning. Verrà eliminata una percentuale della supply di BTCBULL sempre quando Bitcoin toccherà determinate soglie di prezzo.
Il token è attualmente in presale e ha già raccolto circa 5 milioni di dollari.
Partecipare alla presale di Bitcoin Bull è semplice. Basta visitare il sito ufficiale di Bitcoin Bull, collegare il wallet come Best Wallet e comprare il token utilizzando ETH, USDT o una carta bancaria.
I titolari del token possono anche metterlo in staking, con la possibilità di guadagnare ricompense. L’APY attuale è dell’83%.
Per aggiornamenti sul progetto, gli utenti possono entrare a far parte della community su X e Telegram.
Detto questo, ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.