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Il token di Ripple, XRP, sta dando segnali di ripresa dopo un periodo di ribassi, spinto soprattutto dall’intervento delle balene del mercato, che hanno acquistato ingenti quantità dell’asset. Riuscirà a sfondare la soglia dei 3 dollari e raggiungere il suo massimo?
Le whale acquistano 270 milioni di XRP
Secondo i dati della piattaforma Santiment, nelle ultime settimane le whale che hanno tra i 10 e i 100 milioni di XRP, hanno effettuato acquisti consistenti dell’asset. In una settimana, hanno comprato 270 milioni di XRP, per un valore di circa 730 milioni di dollari. Questi trasferimenti suggeriscono che stimano un aumento del prezzo del token nei prossimi giorni. Le balene, infatti, hanno un grande potere sul mercato, e quando comprano in massa, spesso si vedono gli effetti anche sui prezzi, che tendono a salire.

Nel frattempo, il sentiment tra gli investitori sta cambiando: se fino a poco tempo fa era negativo, adesso c’è un rinnovato ottimismo. Sempre più persone stanno tornando a comprare XRP e questo potrebbe far accelerare la sua risalita.
XRP potrebbe sfondare la soglia dei 3 dollari?
Secondo i dati di CoinMarketCap, attualmente XRP sta scambiando a 2,65 dollari. Si tratta di un livello cruciale per mantenere il trend positivo. Se riuscisse a sfondare la resistenza a 2,95 dollari e consolidare questo livello, potrebbe registrare un altro aumento di prezzo e spingersi verso il suo massimo di 3,40 dollari.
Ma se non dovesse tenere il supporto di 2,70 dollari, XRP potrebbe scendere fino a 2,33 dollari, mettendo fine al trend rialzista e rallentando la crescita.

L’approvazione degli ETF potrebbe spingere XRP a 10 dollari?
Le previsioni a lungo termine per XRP rimangono bullish, con molti esperti che prevedono un trend rialzista. Se la SEC dovesse approvare gli ETF Spot su XRP, i fondi aprirebbero le porte agli investitori istituzionali, aumentando la domanda e spingendo al rialzo l’asset.
Di recente, la SEC – Securities and Exchange Commission – americana ha avviato il processo di revisione di diversi domande per un ETF Spot basato su XRP, un passo importante per l’asset, anche se non è ancora arrivata una decisione definitiva. Diverse società come Bitwise, Grayscale e 21Shares hanno presentato le loro domande e mercoledì l’ente regolatore ha riconosciuto anche quelle di WisdomTree e CoinShares. Nel frattempo il Brasile ha appena approvato il primo ETF Spot su XRP.
Secondo la piattaforma di scommesse Polymarket, i trader sono convinti al 79% che i fondi sull’altcoin verranno approvati entro la fine dell’anno. Gli analisti di Bloomberg, Seyffart e Balchunas, stimano invece una probabilità del 65% di approvazione.
Se gli ETF dovessero essere approvati, molti esperti prevedono che XRP potrebbe registrare un forte aumento di prezzo, soprattutto dopo la conclusione della battaglia legale. George Georgiades, consulente legale per la rete di pagamenti in stablecoin Borderless.xyz, ha sottolineato che, sebbene sia comune che la SEC risolva prima le questioni normative, l’agenzia ha comunque “la facoltà di approvare un ETF Spot su XRP anche mentre le azioni legali sono ancora in corso”.
“L’approvazione di un ETF XRP potrebbe aumentare significativamente il prezzo di XRP grazie all’aumento della domanda, della liquidità e degli investimenti istituzionali”, ha dichiarato Forest Bai, cofondatore della società di venture capital Foresight Ventures.
Secondo Bai, il token di Ripple potrebbe arrivare a un range di prezzo compreso tra i 3 e i 10 dollari, con la possibilità di toccare anche valori superiori, in uno scenario rialzista. L’esperto avverte, però, che potrebbero verificarsi forti oscillazioni di prezzo dopo l’approvazione del fondo.
Le prospettive su XRP sono decisamente positive nel lungo termine, ma gli investitori stanno considerando altre altcoin come Solaxy, che sta guadagnando terreno grazie alla sua proposta unica.
Il nuovo layer 2 su Solana si propone come la soluzione ai problemi di congestione e scalabilità che affliggono la blockchain, specialmente nei momenti di forte attività.
Sebbene Solana sia conosciuta per la sua velocità e le basse fees di transazione, l’aumento del volume delle operazioni causa spesso dei rallentamenti, con alcune transazione che non vanno a buon fine. Solaxy, con la sua struttura a rollup, alleggerisce il carico sulla mainnet e ne migliora le performance.
Il token nativo $SOLX, attualmente in prevendita, è multi-chain e consente trasferimenti sia su Solana che su Ethereum, migliorando l’interoperabilità tra i due ecosistemi. La presale sta riscuotendo molto successo. Finora ha già raccolto più di 22 milioni di dollari.
Il primo Layer 2 su SOL affronta il problema della congestione, migliorando l’efficienza della rete e rendendo Solana più scalabile e performante. Detto questo, ricordiamo di fare sempre le proprie ricerche. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non deve essere considerato una consulenza finanziaria.